La solitudine, amante silenziosa,essenza,riveste il cuore, lo seduce, lo trascina e poi lo spoglia, lo spinge a toccarsi, a cercarsi, a ritrovarsi...
E poi lui siede, ai piedi del buio, sulle soglie: tra i ruscelli,nei sentieri profumati di legno,sulla spiaggia di notte,nel cielo e le sue stelle,e poi in lei nella luna. Si siede e aspetta. Aspetta con trepidazione la pace,la quiete.
Vale
domenica 4 gennaio 2015
Vento
Ci sono pensieri tristi a volte che sbiadiscono l'orizzonte davanti e gli occhi non vedono la luce, e così il richiamo del vento si fa strada sempre più intenso, tra le vie di un ricordo di notti sepolto e sbiadito dal tempo
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