martedì 6 settembre 2016

Se tu avessi le mie braccia

Puoi abbracciare tutto il mondo
ma non puoi abbracciare te stesso.
Vorrei che per almeno un secondo
tu potessi avere le mie braccia,
per poterti sentire
per poterti stringere tutto in una sola volta,
ma una volta non basta.
Se tu avessi le mie braccia
ti stringeresti la vita per sentire il corpo,
le mani lungo la schiena per salire
una cascata, che in piena stravolge,
e sui fianchi per scenderla.
Sentiresti il cuore in un orecchio,
dentro alla tua testa
il tuo cuore,
e rimarresti lì, appoggiato in te,
nel tuo petto caldo,
al sicuro, al riparo
ma anche al centro di un uragano.
Le sensazioni ti avvolgerebbero improvvisamente, trascinandoti alla marea, lungo fiumi senza argini.
Vorrei che ti abbracciassi almeno una volta, una, infinita,
perché è questo ciò che è.
Ciò che sei. Ma tu non la sai.
Se tu potessi avere le mie mani, mentre salgono il tuo collo e le tue guance,
quanti brividi sentiresti,
li sentiresti come il cibo nello stomaco quando hai fame,
come l'acqua nella gola quando hai sete,
come il sole nella punta dell'Everest.
Te lo assicuro li sentiresti e basta, senza tante spiegazioni, dai 4 punti cardinali,
da nord,sud,est,ovest,
ovunque dal tuo tocco, così gentile e buono, che manca tanto dal mondo,
che manca tanto dentro di me.
In un tuo abbraccio ti sentiresti molto piccolino, più piccolo di un metro e cinquanta, e ti domanderesti se sei tanto da poter avere tanto. Ti sentiresti grato,e anche fortunato. 
Se solo tu avessi le mie braccia per un attimo, saresti te,
ma anche me
mentre ti amo.

Vale