mercoledì 25 giugno 2014

Correvo con Lui


Mia amata pioggia quante volte mi parlasti ,quante volte ascoltai la tua canzone nei giorni di tempesta , nei giorni che tanto dolcemente accalcasti. Ma ora sento di sentire una nuova melodia , perché tu cadesti quel giorno in cui io mi rialzai e per mano lui mi prese,trascinandomi  in una corsa alla vita che feci subito mia . 

Lui  non sapeva,
la sua mano era forte
la sua mano era dolce , 
ed io correvo con lui .

E tu, pioggia, cadevi! Lenta ti presentavi  e poi intensa, ti firmavi. Ero felice della tua presenza anche quando il mio corpo si mostrava fradicio. Allargavi le tue ali ed io mi riempivo,  mi svuotavo, poi mi riempivo e mi svuotavo di nuovo. 
Un vuoto colmo di residui di un passato, che, sentivo scivolare via in ogni goccia tua.
Sentivo che avrai potuto lasciare spazio alla corsa più bella della mia vita .

Lui  non sapeva,
la sua mano era forte
la sua mano era dolce ,
ed io correvo con lui .


Vale

domenica 8 giugno 2014

L' avvenire della Luce

Sono quasi le cinque del mattino e la notte trascorsa invano cerca di parlarmi, attraverso il divino e selvaggio senso primitivo che esiste nel quadro naturalistico, semplice, che si può osservare a volte dalla finestra di una camera vuota.
Qui alleggia la grande mano di Dio, nel silenzio del giorno che sembra quasi non esistere. Gran parte della gente dorme, sogna, e dimentica anche la notte più viva, dove in essa le sue creature, nel buio, armeggiano. Nell'oscurità che assilla il precedere del mattino si aggirano ancora,cauti e fuggiaschi i pipistrelli della Sera,reduci disperati dalla loro caccia al cibo. Gli uccelli, posti negli alberi vicini e lontani, che ancora nereggiano nella fresca aria mattutina, cantano inesorabili la loro melodia.
Ad interrompere il suono in lontananza che sembrava essere oramai perpetuo,la voce rauca ma inevitabilmente chiara di un'anatra che migra, Dio solo sa verso quale destinazione. Il suono è stato improvvisamente squarciato così come lo è stato il cielo, che canta con vigore l'inno alla Vita. Il mattino sta arrivando, annunciato anche dai galli, non molto lontani, e il suon tipico "chicchirichi" si dilaga nei molti campi che sovrastano l'orizzonte,dove, anche la più minuscola creatura partecipa con gioia all'avvenire della luce.

Vale

mercoledì 4 giugno 2014

Ci sono diversi modi di creare l'amore (qualunque esso sia)

Se qualcuno legge ciò che scrivo: mi spoglia.....
così ,se io leggo ciò che scrive qualcun'altro: lo spoglio..... 
E' un spogliarsi l'anima a vicenda,come ho letto un tempo,infine lo si sa: 
"non c'è niente di più intimo di due pensieri che si toccano"

Vale