domenica 28 dicembre 2014

Preghiera

Gridi soffocati in lunghi anni di prigione,
Sui muri di dolore
gli schianti di lacrime in polvere
risuonavano fortemente
nella gabbia.
Mio universo che hai udito e
mi hai mostrato il tuo potere
dalle mani tue pulite nasce il senso del mio cuore.
Lui è salvezza dalle mie paure
salvezza dentro di me,
è la mia preghiera. 
Vale

martedì 23 dicembre 2014

ALI DI UNO STESSO GABBIANO

Sul vasto cielo della vita 
noi siamo ali 
sul blu dell'orizzonte
sospesi
lontani e liberi 
noi siamo ali,
ali di uno stesso gabbiano. 

Vale

 Vetta del Monte Pirio, C.Euganei

martedì 16 dicembre 2014

Tutto ciò che è lui

Mani ghiacciate e respiro lento 
sono le tre di notte nella mia stanza vuota e 
qui, nel silenzio di una tarda serata aleggia il suo profumo dolce
su  ogni mio angolo. 
Lui è il suono delicato della pioviggine di questo sedici dicembre,  
è la melodia di queste finissime goccioline che si infrangono, nel vetro di un muro di incanto e lì , in uno spazio di luci e di ombre  il suo volto è riflesso nella pienezza di un sorriso. 
Lui è la pioggia fuori e dentro di me, è l'acqua che ristora nel bosco della solitudine è quel fiore che spunta all'improvviso tra le mani gelide di inverno, perché lui è sempre lui  ed è il gusto dolce della notte e il desiderio più forte. 
E poi, giunge il suo sapore e la sua essenza che si riverberano in me sotto la pelle  sotto le stelle ed io sento tremare il cuore a un ritmo veloce e che nessuno sa'. 
Il pensiero mio esplode in una corsa selvaggia, come bestia feroce, mangia il tempo tra i sentieri più intimi della notte. 
Lui è tutta questa energia che trabocca dal vaso, è una cascata di limpide emozioni che si spargono al vento in una danza di ricordi di baci e di carezze che riscaldano il mio corpo e la mia mente. 
Non ho più mani ghiacciate e respiro lento, ho lui,  fisso nel mio centro.  

Valentina.

domenica 14 dicembre 2014

Il cielo del12 dicembre

nuvole di casa mia

sguardi su sentieri di nuvole lungo la strada infinita, 
è il dodici dicembre 
tra i sospiri degli angeli con le loro danze invocano alla luce e invitano alla soglia 
di un mondo che non c'è.



Vale

martedì 9 dicembre 2014

La paura

Ho trovato queste righe riguardo alla storia zen del burrone,

[È sempre la paura il sentimento che si oppone al nostro risveglio: la paura di essere autonomi, la paura dell'ignoto, la paura di perdere il proprio ego, la paura della responsabilità. Eppure, per colmare il divario, per raggiungere l'altra riva, è necessario affrontare l'abisso; e questo non può essere fatto se non si eliminano i mille timori che ci accompagnano nell'attraversamento. Il coraggio è indispensabile sulla Via della liberazione, come, d'altronde, in tutte le imprese fondamentali della vita. Come recitano dei versi di Wu-men, si tratta di "Camminare sul filo d'una lama, correre sulla cresta del ghiaccio, non preoccuparsi della scala, lasciare il sostegno sul precipizio."]


... Quante volte la paura blocca e nega la vita
Poi quando apriamo la mano e la guardiamo per un attimo, ci accorgiamo che restano poche scintille di coraggio, e prevalgono tante polveri di paure e di timori che lasciato segni neri sulla pelle. Il tempo alla fine, porta via tutto come vento.

Vale


domenica 7 dicembre 2014

Il volto della luna

Questa sera prima di rientrare a casa, ho fatto una piccola deviazione verso la luna.  Sono rimasta ad ascoltarla sulle note di un violino e il mio cuore è diventato gelido e duro come la pietra, parte di esso strappato, e donato a lei in un richiamo di ombre e di luci.  E poi, uno sguardo fisso verso l'universo di nuvole nere che mi hanno dato la chiave per un mondo nuovo, lontano e solo.  Un richiamo più forte del vento e della marea in questa sera di silenzio dove parte di me ha vibrato nel cielo,  e  le nuvole veloci e buie come pozzi infiniti, mi hanno avvolto completamente in un gioco di volti di dolore. E così ho visto il volto della luna. 

Vale

lunedì 1 dicembre 2014

L'amicizia oltre

Credo che in un'amicizia a volte sono importanti le parole non dette, quelle sussurrate, portate oltre il confine mai perse al vento, e sentirsi vicini, anche quando le strade della vita  portano in direzioni diverse, perché due amici sono legati,  come il cielo e la terra-il fuoco e l'acqua, stretti in uno sottile contatto naturale, e destinato. È un legame molto forte e indissolubile che non da spettacolo ma anzi, vive nel silenzio di ogni giorno anche quando le evoluzioni dei rapporti allontanano fisicamente e sono inevitabili. Bisogna accettare e comprendere che nel corso del tempo risuona un perché, ma stando sempre attenti a non perdersi nel cercarlo, piuttosto fermarsi un momento ad ascoltare. Quante cose ho capito nel corso degli anni dove tante mani, diverse, hanno toccato il mio cuore. A volte ho addirittura azzardato a chiamare queste sensazioni "illusioni". Può sembrare un controsenso (sensazione-illusione), ma non è così semplice il concetto. Mi piace molto ciò che si contrasta, ciò che oltrepassa gli schemi, penso che vive molta più verità in un affermazione in grado di negarsi da sola. Perciò non posso chiamare i rapporti umani soltanto "pure illusioni" ma dire che la forza del sentimento,qualunque esso sia, è una delle forze più grandi e misteriose dell'universo. Ecco perché mi ostino a crederci e a perdermi, spesso, in essi. Soprattutto nella amicizia nonostante le ripetute delusioni che ho avuto..... Tante e senza fine. Ma ormai l'ho capito: prima o poi arrivano per tutti, in un modo o nell'altro, le maledette delusioni. Però devo dire che, per quanti sbagli, per quante carognate ho subito e a volte magari, fatto senza volere, ci sono platee di memorie e ricordi belli e brutti, che riescono ancora a suscitare delle emozioni come fossero vive e ben presenti. Questa è la vita, quante volte agisce senza un evidente motivo, eppure ci si sforza a cercarlo, c-o-n-t-i-n-u-a-m-e-n-t-e. Senza risultati consistenti
Mi capita di rivedere volti, nella notte, di amici che sono e sono stati, e di pensare che cosa ci abbia portato a dividerci nel tempo, alcuni motivi sono chiaramente evidenti, altri no, ma tutti lasciano un po di amaro in bocca e rimangono costantemente senza un PERCHE'. Divento matta se continuo a cercarlo, oh si...  Perciò rimango immobile,tante volte, dentro a un ricordo galleggiante. Infine ciò che rimane del e nel tempo è proprio e soltanto questo: un RICORDO. Le persone se ne vanno, il fisico scompare, le voci i sorrisi le mani se ne vanno... A volte mi prende l'istinto di tornare ad esserci ,esserci per molte persone, parlo in senso fisico, di ritornare con la mia presenza sperando di nuovo in uno scambio costruttivo. Ma poi lascio, passo oltre. Non si può tornare a quello CHE E' STATO, lo sanno tutti, il passato non può essere futuro (frase che troviamo spesso nei cioccolatini). Ma c'è una cosa importante da dire: una vera amicizia va oltre il tempo, va oltre a quello che succede qui e ora. Il segreto è proprio questo. Nel silenzio di ogni giorno, da lontano, il cuore riscalda una piccola parte di pensiero e di sentimento. E come dire: tu non sai che ci sono amico o amica mia, ma sono QUI. Non lascio. "Perdo la parte materiale di te, la presenza fisica (se così vogliamo chiamarla) ma non perdo l'essenza." Quando il cammino di due persone è destinato ad incrociarsi non può svanire l'effetto dell'amore. Due amici si amano. Ci sono diversi modi per dimostrare un affetto, ma quando il percorso finisce non è più necessario "fare slogan all'amore". L'impronta svanisce dietro di se, più si avanza, più diventa lontana e sbiadita, ma nessuno passa a cancellarla. Nessuno ha tale potere, o diritto. La strada è tua, ed il terreno su cui sondi è TUO PER SEMPRE. 
Tutto questo ho sentito di scriverlo perché, al di là delle svariate esperienze, in questi giorni ho risentito una mia vecchia amica, per telefono, che aveva lasciato in me per un bel periodo di tempo parecchia delusione. Ma sono riuscita ad andare oltre e a ripulirne le impronte, a risentire per un attimo il gusto di quei vecchi sentimenti che credevo oramai perduti. Non c'è dubbio, mi sento amica anche se ho deciso (io o il destino non lo so) di mettere uno stop. Per me l'amicizia ha un senso delicato che non è quello del sabato sera in discoteca o quello dell'alcool condiviso,(questa è compagnia ed è un'altra cosa) ma è quello in cui due cuori delicati si sfiorano e riescono così a comprendere e a comprendersi, nel dolore dei giorni, al di là del tempo e della semplice compagnia. Non esiste l'amicizia a metà. Due cuori devono viaggiare nella stessa onda per amarsi. No?
E di nuovo: non c'è bisogno...... di fare "slogan all'amore". 

Vale.