venerdì 29 agosto 2014

Follie

Trovo davvero sconcertanti i video che girano ultimamente nel web su argomenti quali i cambiamenti climatici, scie chimiche, nanotecnologia, Geoingegneria e via dicendo. Il punto è che non riesco davvero a capacitarmi di come l’uomo si sia gettato nella folle impresa di inseguire un cambiamento per mano propria che possa in qualche modo ricondurre ad uno sviluppo o ad un cosiddetto “potenziamento” dell’esistenza e del futuro, quando basterebbe ascoltare il proprio corpo e non solo, la propria anima per sentire quale via noi uomini siamo portati a seguire davvero : la via della natura, quale ci ha sempre accompagnato e ospitato in questo mondo energico che per come la vedo io dovremmo soltanto imparare a rispettare come luogo di culto, provvisorio nel quale percorrere la vita. Siamo soltanto di passaggio , pensare in qualche modo di avere il potere “divino” o il diritto morale ,addirittura,di cambiare l’umanità sperimentando la tecnologia ,controllo della mente e altre macabre invenzioni di cui sinora avevo sentito parlare soltanto nei film, è alquanto orrido. Considerando, inoltre, le varie conseguenze che ultimamente ( dico “ultimamente” ) si stanno riscontrando nel campo ambientale soprattutto, e poi fisico per le persone, costrette quindi a combattere una guerra tanto inattesa quanto sconosciuta. Questa è la rabbia più grande ! Capisco le persone agiscono per le proprie convinzioni ma non così non si possono sopportare certi prezzi da pagare.
Un momento: l’altro aspetto della medaglia è la disinformazione e purtroppo l’indifferenza.  I mezzi di informazione che abbiamo oggi, in generale vengono utilizzati per il gossip, dal divo in spiaggia a prendere il sole all'amante che lo accompagna , dalla figlia illegittima all'amico della figlia per poi passare all'amica dell’amico della figlia arrivando alla fine di tutto alla bella presenza del cagnolino con le scarpette.  Di clima se ne parla qualche volta, se ci riferiamo al meteo ecco , per informare magari il divo della spiaggia se è il caso o no di continuare le sua vacanza . La gente non ha altro per la testa , non si interessa del repentino cambiamento e poi se ne cade (come si usa dire) dal pero anche se di pero non ha proprio nulla perché la pianta ha molta più eleganza . Poi se per qualche strano miracolo in TV o in web  sentiamo parlare  di cose un po’ più serie allora ecco che scatta l’indifferenza e risulta  più facile cambiare canale.  Peccato che il mondo non può essere cambiato in maniera altrettanto semplice perché messi in questa posizione non siamo noi ad avere in mano il telecomando con le batterie cariche.  Ma questo è un altro aspetto in cui non entro per vari motivi.
L’aria è indubbiamente sempre più sporca, e sempre più lontana è la sacralità del vento spirito di vita ormai dimenticato.  E’ sempre più una sfida non sentirsi maliziosi, dissidenti che saranno prescritti probabilmente ad una sconfitta amara per averci sperato ed in parte anche sofferto.
E tutto questo scompiglio porta allo sconforto anche quei pochi giovani che provano ad interessarsi ma che si sentono sempre e comunque troppo ignoranti per stare al passo con un mondo che va sempre più veloce e fa gara per il primo premio alla pazzia. 

Vale

giovedì 14 agosto 2014

Dialogo tra le stelle

Questa sera ero sdraiata con un' amica a guardare la notte ed è fantastico quello che è uscito tra di noi parlando sotto un cielo di stelle. Ricordo molto bene il nostro dialogo e lo riporto qui, a grandi linee, per non dimenticare:
V sono io
S la mia amica


S: ora... parlerò anche con Robin, oltre a Freddie Mercury.
perché tendiamo a guardare il cielo quando muore una persona? Credo sia un fatto legato alla religiosità.
V: perché? Non credo. Risiede tutto là oltre la religiosità
S: Perché? 
V: risiede tutto là. Secondo me l'universo racchiude il senso di tutto
Per questo ci attrae
S: pensavo no, agli attori come Robin, che fanno tanti film e poi nella vita reale...
V: interpretano troppo il film?
S: no! Sono così abituati a cambiare espressioni nei loro film che poi nessuno si accorge nella realtà che stanno davvero male! 
V: Non serve mica essere attori per nascondere questo.....
S: no certo che no però sono abituati a cambiare faccia. È il loro lavoro!
V: si ...
...
V: a che pensi?
S: mah non ricordo.
V: pensavi a me che pensavo a che pensavi tu, mentre pensavi me che pensavo a che pensavi tu mentre pensavi me che pensavo a che pensavi tu! 
...
V: regressione regressione ovunque cavolo
S: che vuoi dire?  Cosa intendi con regressione?
V: Non puoi farmi questa domanda.
S: ma..
V: ha mille significati e nessun significato.
S: appunto. Dipende di cosa stai parlando. Di che regressione stai parlando? 
V: Non te lo so spiegare, lo so, ma non voglio entrare nel tunnel.
S: Dai, di quale parlavi?
V: vattelo a vedere in internet sono sicura che trovi di quale ambito parlavo.
S: teologia? 
V: No. Forse...
S: non mi piace la teologia.
...
V: hey! Ho visto una stella. Devo esprimere un desiderio?  Vediamo... Non sarei capace di esprimere desideri egoistici (anche se ne avrei). Quindi non ho desideri, come faccio? 
S: ah...
V: Ti rendi conto non ho desideri. Non so niente e non sono niente.
S: intendi in senso culturale?  O altro
V: in tutti i sensi. Non so chi sono o cosa voglio.
S: sei Valentina Trivellin e vuoi v.....
V: si. la seconda è l'unica cosa che so e che sento. Per il resto non ho certezze.
S: Certezze?
V: Non ho niente;
Vorrei solo sapere perchè lui, perchè proprio lui?
S: non c'è un perché.
V: forse perché senza di lui non avrei avuto desideri.
S: non è detto. Pensaci. Se non incontrasti lui forse ne avresti avuti molti
di più.
V: ci ho pensato tante volte. Ma non è così che va: questa è la vita che stiamo vivendo e non c'è spazio per i "Se".
S: già...
V: forse nella prossima vita lo incontrerò in altre circostanze. Speriamo nella prossima. Sento però di reincontrarlo ogni volta, in passato sento che siamo stati molto amici.
S: come me e te? 
V: esattamente.
S: per via dei dejavu che ti erano capitati con me,due-tre volte ? 
V: Si proprio per quelli.
S: ma sono solo dejavu. Non possono dimostrare qualcosa!
V: perché no?
S: mmm... Ma tu vale credi che nella vita passata avessimo avuto le stesse sembianze?  La stessa faccia?
V: nei dejavu si... Ma spero proprio che non sia così :-)
S: ahaha spero anch'io.
...
S: comunque tu puoi parlare con lui...
V: ma Scherzi? Non si può .
S: non si può o non vuoi?
V: vorrei tanto ma non si può. Lui non può e forse non vuole.
S: sono tutte scuse. Puoi eccome. Basta chiedere.
V: Non si può.
S: resterai con il peso Vale. Devi provare almeno puoi dire di averci provato.
V: Ma non si può. Resterò con il peso.
...
V: ah comunque devo ancora esprimere il mio desiderio, trovato!
Vorrei............... Essere una ragazza con un desiderio.
Il mio desiderio è avere un desiderio.

martedì 5 agosto 2014

La realtà di un sogno

Amico mio sto aspettando il cuore della notte per non addormentarmi.
Ti ho sognato, la scorsa notte e ogni volta lo stesso sogno. Si presenta in forme diverse, ma la sostanza però è una sola e sempre quella:
la tua attenzione nei miei confronti ed uno scambio di quello che siamo .
Così, non riesco a rispondere a questo mio tormento e non riesco a comprenderne il messaggio fra il sipario della confusione. Non so per quale motivo mi succeda la tua attenzione che non riesco a gestire nella realtà di un sogno fatato, ma in quell'istante ogni muro,ogni roccia che mi sono costruita attorno con tanta fatica, cade come una foglia al vento. E mi resta quella falsa e spietata consapevolezza di essere importante all'uomo che sei tu.
Il dolore più forte è esattamente questo: sapere che non sono niente nella vita di tutti i tuoi giorni, che il dovere è più forte del desiderio di parlare a te nell'astensione dei giudizi.
Poi il risveglio fa così male pur lasciandomi addosso una bella sensazione per averti rivisto dopo tutto il tempo passato, inesorabile.
È in quel momento che mi pongo il quesito di come sarebbe risiedere in un sogno per sempre ...
Per quanto ne vedo io,  non può esistere sogno così lungo e disarmato in grado di allettare ogni mia tensione , per molti il sogno è comunque la vita in sé.
Ma se la vita è un sogno, allora il sogno CHE COS'È ??? 

...ed ho provato a lasciarmi andare, a lasciarti scivolare, a sorridere alla persona che per un po mi è stata vicina ,  ma non ci sono riuscita. Nessuno è come te, nessuno tocca il mio cuore quanto te.
Vale