lunedì 18 novembre 2013

Radici e terreno

Immersi in un tempo senza fine, oltre il destino, molti legami tendono al ricongiungimento dell'animo profondo. Ecco perché molte volte si ha la sensazione di avere già incontrato una determinata persona in quella che io chiamo distorsione temporale di non poca importanza.
Questo aspetto della vita è di portamento assurdo e irreale, ma infinitamente sorprendente. Esistono legami nati forse nell'epoca dei nostri antichi parenti quando esisteva un evidente equilibrio vitale (uomo-natura, mente-spirito) in grado di superare qualsiasi sorta di immaginazione. Queste energie, viaggiando ininterrottamente, superano la logica e i dubbi morali come i cosiddetti legami karmici che si instaurano nel corpo creando una sorta di catena tra due persone. Il primo,vero, momento è l'incontro profondo dello sguardo che si dilaga, poi, in una inconfondibile sensazione di familiarità. Ciò può nascere da esperienze passate talmente profonde da essere destinate a compiersi ancora una volta o forse più.
Io vedo tutto ciò come: la radice,l'albero e il terreno. In questo caso la radice rappresenta il nodo,il legame profondo con la persona in questione o 'terreno' ,in grado di fornire tutte le sostanze vitali di cui l'albero necessita. Perciò a questo punto è abbastanza intuitivo capire chi siamo e che ruolo abbiamo in questa grande rete. Siamo ciò che cresce,matura,vive e muore. Siamo alberi in cerca di terreno. Alberi con radici profonde le quali, soltanto dal destino, potranno assumere la forma.

Vale

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