lunedì 26 maggio 2014

Segni dal cielo quando non sai cosa aspettarti

Ci sono segni dal cielo, in certe sere di primavera,che aspetti con immaginazione per portarti là dove le parole non sanno arrivare, e ci sono sogni che non hanno frequenze ne orizzonti mentre  speri che qualcuno possa ascoltarti nel silenzio dei tuoi giorni e nella lontananza al di là del buio. 
Ci sono quei segni  nel cielo che non sai da dove partono ne dove andranno a finire, ma speri  comunque di comprenderne il  messaggio, nella luce del loro viaggio. E li aspetti in cielo, anche quando in realtà non sai cosa aspettarti, e della tua presenza non rimane che una scia, ed è scritto tutto lì... 
E ci sono poi i segni nell’anima che sono come ferite aperte, ove in quel punto, a volte, soffia il vento e suona il ritmo del (suo) respiro, e li senti bruciare come le fiamme dell’inferno  che solo puoi immaginare.
Come è strano sentire, di tale fervore, una sorta di nirvana che apre le porte ad una visione più seducente del mondo, tra la realtà improbabile del gioco e l’illusione fiabesca di un vortice che coinvolge le anime dei dannati in un giro senza fine.




Vale

Nessun commento:

Posta un commento