mercoledì 29 aprile 2020

Come farfalle

Guardo le nuvole in un giorno di sole trasportare via i miei pensieri, sono sola in un giorno dove il vento si fa sentire,addosso una maglietta che non è mia. Il cielo fa portavoce di questa primavera che continua ad esprimersi anche se pochi occhi la guardano, anche se pochi si fermano a sentire,lei continua a mostrarsi risoluta. Il vento soffia leggero,mi sposta i capelli e delinea il mio viso mentre il sole mi scalda le braccia ed io mi sento avvolgere in un abbraccio,caldissimo quasi sensuale. Non c'è niente di piu bello per me in questo momento di questo abbraccio dolce ed intenso. In questo momento provo ad ascoltare quello che si muove intorno per cercare di placare quello che si muove dentro, così sbagliato,così ingannevole. Il cielo è di un azzurro chiarissimo e fa da cornice a queste nuvole di colore bianco intenso che sembrano spargersi come panna montata in un letto di dolcezza. Il prato che ho davanti si apre in una impercettibile danza con i suoi fili d'erba,a tratti fermi,a tratti in movimento. Era davvero da tanto che non mi fermavo così nuda difronte alla bellezza della natura. Mi sento trapassare l'anima e i miei occhi si stringono per il sole ma anche per l'emozione. Mi sento come se una madre posasse la sua mano su di me sua figlia per una carezza gentile,mi sento chiamare da qualcosa che non so spiegare. Sono sola. E solo Dio sa quanto è giusto. Credo che siamo tutti uomini soli,in grado di nascondere le più grandi verità che spesso e volentieri non siamo in grado di vedere e di capire, e che forse non ammetteremo mai. Quanta pace intorno, quanto silenzio, e le foglie dell'albero creano un leggero fruscio che mi fa da colonna sonora in questo sketch di vita. È solo un modo per dirmi che la vita va avanti lo stesso: un merlo salterella silenzioso in cerca di cibo,è simpatico e mi fa sorridere,le farfalle che si posano sui fiori per pochissimi secondi e poi ripartono,ne vedo prima una da sola,poi due che insieme ballano leggere,continuando a volare e a volarmi davanti agli occhi,danzando in linee immaginare create dal vento ed io non posso che restare immobile,incantata ed innamorata da tanto stupore che tanto mi da. Mi fa riflettere vedere questa piccola farfallla arancione legata al suo fiore giallo, mentre il vento, da tale provocatore che è,cerca di spingerla via con tale insistenza,e lei piccolina tenta di aggrapparsi con tutta la forza che ha per finire di trarre il suo nettare, perseverando, chiude le ali per sostenersi e fondersi meglio in un momento che è beata perfezione. Non c'è nessun dettaglio fuori posto qui in questo momento,fuori di me,è tutto al suo posto. La mia mente è libera ma dentro di me qualcosa che non è pensiero,nè coscienza,si muove e si agita proprio come fa il vento con la sua farfalla. Chissà se lo ha pensato lei,farfalla, per un piccolo secondo di lasciarsi trasportare via da lui,vento, e di danzare insieme liberi. Magari la farfalla scopre che è immensamente bello danzare con il vento. Ma la natura insegna molte cose,la farfalla saggiamente rimane aggrappata al suo fiore. Sa bene che le sue ali fragili potrebbero spezzarsi e lei ritrovarsi in un viaggio infinito senza forze per poi perdersi in se stessa ed intorno. Rimane nel suo fiore perche è  questo che la vita le ha insegnato, gle lo ha fatto capire per sopravvivere.  Spesso, le cose sbagliate attirano l'attenzione e fanno gola,spesso vorremmo abbandonarci al flusso del momento,spesso ci sentiamo leoni affamati,ma dimentichiamo che siamo solo  farfalle che vivono un giorno solo ed il nettare e il polline troppo importanti per  spargersi al vento.

Valentina

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