lunedì 23 marzo 2020

Testimone del vento

Questa sera una "marea" agitata di vento forte si abbatte intorno alla mia casa che è per me rifugio,corazza sicura,il centro di tante cose belle. Eppure non posso nascondere questa mia attenzione ad ogni soffio là fuori,a questo rumore unico che fa tremare le finestre e fa tremare il pensiero come foglie appese al ramo.  Il vento bisbiglia,a volte si agita. Non capisco se sta cantantando o se sta urlando. Ma questa sera è il sovrano,sovrasta ogni cosa,è il monte sopra la pianura. In questi momenti mentre sono sola con il pensiero,il mio cuore cerca rifugio. Nonostante sia al riparo da questa forza bruta comincia a cercare un vestito sotto al quale coprirsi, si sente navigare su un mare di vento,nel quale ogni soffio diventa onda,ogni tumulto diventa fruscio d'acqua. In questi momenti,come in un vecchio libro riapro pagine della mia vita e improvvisamente ti ritrovo qui vicino come uno dei capitoli più importanti, stampati e mai letti. 
Non ho mai dimenticato quello che ho provato, quando io stessa avrei voluto essere vento per accarezzare i tuoi pensieri di notte. Ora sono come il vento amico che soffia da lontano nel suo flusso e nella sua via... una via più sicura,una via che mi stava aspettando e della quale ho immensa cura. Ma in queste sere vorrei essere testimone della ferocia del vento e ho solo la mia penna,ho solo i miei pensieri che non vogliono fare male a nessuno, allora li lascio sbattere un po ovunque tra una riga e l'altra, insidiarsi tra un fruscio battente ed insidioso di vento e nostalgia, portandoli sempre sul confine tra il vero e l'illusione. Io non sarò mai vera testimone del vento, è troppo grande per me come lo sei stato tu,ma i resti delle mie parole come vecchi cocci spezzati, riassembrati,saranno sempre testimoni sinceri dei tuoi occhi bui in queste notti di vento agitate,per poi scomparire il giorno dopo con tranquillità nel nulla più silenzioso. 

Vale 

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