venerdì 10 maggio 2019

Fratelli

Quando una persona ti delude è come sentire una lacerazione nello stomaco. Te lo senti strappare via e con lui, lentamente,muore il pensiero felice che avevi di qualcuno.  In amicizia come in amore, le tue credenze vengono tradite, la tua lealtà gettata al fango e le tue aspettative di un rapporto sincero gettate al vento come cenere. Mi rendo conto che avere delle aspettative, oggi piu che mai, è sbagliato, perché questo mondo di frenesia sociale ci costringe ad aprire bene gli occhi quando guardiamo qualcuno,  ma la colpa di queste aspettative errate siamo soltanto e  perlopiù noi stessi che crediamo negli gli altri. L'errore più grande è pensare che chi abbiamo difronte sia sincero. Ma cosa vuol dire veramente essere sinceri in amicizia? Vuol dire proteggersi e non farci diventare il punto rosso di un tiro al bersaglio. Ma questo purtroppo non succede nemmeno con chi tu stesso avresti protetto...
Abbiamo davvero pensato che gli uomini potessero essere fratelli? Ieri forse quando per sopravvivere dovevi unire le forze,non oggi quando la sopravvivenza è solo una metafora all'inutilità di mostrarsi sempre primi. Il fratelli li avanzi su 5 dita di una mano,non la riempiono nemmeno. È sbagliato pensare di poter aggiungerne uno,soltanto per la serenità che in alcuni momenti è riuscito a darti. È sbagliata la valutazione. Bisogna mettersi l'armatura e smettere di aprirsi difronte a chi ti sorride ma tradisce il tuo cuore.
Piu passa il tempo più credo che siamo fatti per essere eretici,per essere della natura e dei suoi cicli sperando di tornare in lei,lontani da mille distrazioni e frenesie... lontani dalla spazzatura. Una volta compreso questo la sofferenza prende un'altra forma, e noi ci rendiamo conto che il bagaglio di spazzatura fa presto a riempirsi quando credi troppo nelle persone e a volte andrebbe semplicemente gettato. Non si ripesca nulla,va gettato completamente e senza voltarsi. Crudo ma vero. L'amicizia è oramai una perla sempre più rara da trovare e custodire e purtroppo la famosa frase "c' è crisi per il posto fisso anche dentro le persone" è propria vera! Tendiamo a murarci,ad essere l'uno contro l'altro quasi a difenderci da un male inesitente invece di volersi bene. Il problema è poi che se vieni lacerato non torni più come prima.  Il bene è una cosa a se stante,magari non lo ammetti ma rimane,eppure va blindato e dimenticato,perché la vita bene o male ti riporta sulla tua giusta strada e su un percorso intricato di solitudine  e di amarezza,proprio come un bosco intricato di alberi che con i loro lunghi rami coprono i raggi del sole e spaziano l'oscurità. Da viandanti di solitudine, il viaggio continua... ma io ringrazio il cielo che mi ha donato  il sole che comunque tutto,passo dopo passo, si fa vedere tra le foglie,quasi a ricordarmi "io ci sono e ti riscaldo anche se tu non mi vedi" e questo sole ha un nome soltanto. Uno soltanto.  Ed è sempre stato sulla mia barca,la nostra barca nel grande mare della vita che stiamo ora condividendo. Grazie a te credo ancora,ma credo solo in te.

Vale

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