martedì 5 agosto 2014

La realtà di un sogno

Amico mio sto aspettando il cuore della notte per non addormentarmi.
Ti ho sognato, la scorsa notte e ogni volta lo stesso sogno. Si presenta in forme diverse, ma la sostanza però è una sola e sempre quella:
la tua attenzione nei miei confronti ed uno scambio di quello che siamo .
Così, non riesco a rispondere a questo mio tormento e non riesco a comprenderne il messaggio fra il sipario della confusione. Non so per quale motivo mi succeda la tua attenzione che non riesco a gestire nella realtà di un sogno fatato, ma in quell'istante ogni muro,ogni roccia che mi sono costruita attorno con tanta fatica, cade come una foglia al vento. E mi resta quella falsa e spietata consapevolezza di essere importante all'uomo che sei tu.
Il dolore più forte è esattamente questo: sapere che non sono niente nella vita di tutti i tuoi giorni, che il dovere è più forte del desiderio di parlare a te nell'astensione dei giudizi.
Poi il risveglio fa così male pur lasciandomi addosso una bella sensazione per averti rivisto dopo tutto il tempo passato, inesorabile.
È in quel momento che mi pongo il quesito di come sarebbe risiedere in un sogno per sempre ...
Per quanto ne vedo io,  non può esistere sogno così lungo e disarmato in grado di allettare ogni mia tensione , per molti il sogno è comunque la vita in sé.
Ma se la vita è un sogno, allora il sogno CHE COS'È ??? 

...ed ho provato a lasciarmi andare, a lasciarti scivolare, a sorridere alla persona che per un po mi è stata vicina ,  ma non ci sono riuscita. Nessuno è come te, nessuno tocca il mio cuore quanto te.
Vale

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