La solitudine è una compagna essenziale per il mio cuore, è un amante silenziosa che seduce l’anima, la spinge a toccarsi, spogliarsi, perdersi e ritrovarsi... Fino a quando il cuore, stanco ,siede ai piedi del buio, sulle soglie: tra i ruscelli,nei sentieri profumati di legno,sulla spiaggia di notte,nel cielo e le sue stelle,e nella madre luna. Si siede e aspetta. Aspetta con trepidazione la pace,la quiete. Vale
lunedì 30 novembre 2015
L'alba
domenica 1 novembre 2015
I quattro rabbini
Questa è la storia dei quattro rabbini,che secondo me invita a una lunga riflessione. Molto più di una storia, dal libro "donne che corrono coi lupi" la riporto qui:
"Una notte quattro rabbini furono visitati da un angelo che li risvegliò e li condusse alla Settima Volta del Settimo Cielo. Là contemplarono la sacra Ruota di Ezechiele.
A un certo punto della discesa dal Paradiso alla Terra un rabbino, avendo veduto tanto splendore, perse il lume della ragione e vagò senza meta fino alla fine dei suoi giorni. Il secondo rabbino era estremamente cinico: <<Ho semplicemente sognato la Ruota di Ezechiele, ecco tutto. Nulla è davvero accaduto >>. Il terzo rabbino continuò a pensare a quanto aveva visto, perché ne era ossessionato. Teneva conferenze e non avrebbe mai smesso di raccontare come il tutto era costruito e quanto significava... e così si smarrì e tradì la sua fede. Il quarto rabbino, che era un poeta, prese un foglio e una penna e sedette accanto alla finestra a scrivere una canzone dopo l'altra, lodando la colomba della sera, la sua bimba nella culla, e tutte le stelle del cielo. E visse la sua vita meglio di prima."