Questo aspetto della vita è di portamento assurdo e irreale, ma infinitamente sorprendente. Esistono legami nati forse nell'epoca dei nostri antichi parenti quando esisteva un evidente equilibrio vitale (uomo-natura, mente-spirito) in grado di superare qualsiasi sorta di immaginazione. Queste energie, viaggiando ininterrottamente, superano la logica e i dubbi morali come i cosiddetti legami karmici che si instaurano nel corpo creando una sorta di catena tra due persone. Il primo,vero, momento è l'incontro profondo dello sguardo che si dilaga, poi, in una inconfondibile sensazione di familiarità. Ciò può nascere da esperienze passate talmente profonde da essere destinate a compiersi ancora una volta o forse più.
Io vedo tutto ciò come: la radice,l'albero e il terreno. In questo caso la radice rappresenta il nodo,il legame profondo con la persona in questione o 'terreno' ,in grado di fornire tutte le sostanze vitali di cui l'albero necessita. Perciò a questo punto è abbastanza intuitivo capire chi siamo e che ruolo abbiamo in questa grande rete. Siamo ciò che cresce,matura,vive e muore. Siamo alberi in cerca di terreno. Alberi con radici profonde le quali, soltanto dal destino, potranno assumere la forma.
Vale
Nessun commento:
Posta un commento