Non c’è tristezza nei miei pensieri, c’è solo l’infinita e buia osservazione del nulla,questo contorno che avvolge l’essere e lo solleva a un raffinato sentire senza comprendere.
E la pioggia è la lacrima di Dio che bagna le terre aride, ma quali terre se non un’infinita distesa di vibrazioni e di frammenti sconnessi.
Terre che aspettano di essere irrigate,
terre che danno il loro frutto con il sole e con l’acqua,
terre che Sono, con il freddo e con il caldo,
terre che sono e resistono,
terre che mettono radici profonde.
Terre che chiedono cura,
terre che danno la cura.
Mutano,raccolgono amore, danno amore.
Terre madri, terre figlie.
Terre silenziose, terre che gridano,
terre che….